Etnologo e glottologo tedesco. Sacerdote nel
1892, fu insegnante di Etnologia, Linguistica e Storia delle religioni a
Mödling dal 1896 al 1939. Seguace della scuola storico-culturale,
S.
ne divenne uno degli interpreti più significativi, costituendo una linea
di studi personale, la cosiddetta scuola di Vienna, di matrice cattolica,
sensibile a tematiche di etnologia religiosa e con intenti antievoluzionistici.
Secondo
S. da una cultura primordiale (
Urkultur) sarebbero
derivate culture primarie che, combinandosi tra loro, avrebbero originato
culture secondarie o superiori. A ciascuna
Urkultur, l'autore
attribuì un
Urmonotheismus, o monoteismo primordiale, che si
sarebbe poi corrotto nelle culture derivate. Fondandosi su tale concezione,
S. elaborò la monumentale
Der Ursprung der Gottesidee (12
volumi, 1912-55), opera concentrata su tutte le forme religiose dei popoli
arretrati. Nel 1906
S. fondò la rivista “Anthropos”,
codificando poi il proprio metodo interpretativo nell'
Handbuche der Methode
(1937). Tra le altre opere di
S., ricordiamo una serie di contributi
riuniti in
Völker und Kulturen (1922) e in
Das Eigentum auf den
ältesen Stufen der Menscheit (1937-42) (Hörde, Vestfalia 1868 -
Friburgo 1954).